Se state pensando di diventare un mappatore catastale, probabilmente avrete sentito parlare molto di planimetria catastale. La planimetria catastale presenta diversi vantaggi e svantaggi ed è essenziale che li comprendiate tutti. Imparerete a conoscere la mappa di base, la matrice di varianza-covarianza e a recuperare i confini catastali.
Planimetria catastale
Una mappa con un confine catastale presenta dati spaziali tridimensionali, noti come confine catastale. Il confine è costituito da un cerchio con un meridiano centrale, chiamato asse X. Le coordinate di ciascuno di questi punti sono misurate lungo l’asse X. A seconda del sistema di riferimento, la distanza tra i due punti può essere misurata con un metodo diverso.
Una mappa catastale è una rappresentazione grafica delle informazioni cartografiche fondamentali a una scala specifica. Viene utilizzata nella cartografia catastale come struttura per i dati specializzati. Mostra la posizione delle parcelle catastali rispetto ai principali elementi naturali e antropici. Fornisce inoltre un mezzo grafico per mettere in relazione tutte le altre informazioni relative al territorio con le particelle catastali.
Carta di base
Una carta di base è una rappresentazione grafica delle informazioni fondamentali di una particolare area a una determinata scala. Costituisce la base di tutti i dati specializzati di un catasto e fornisce un metodo per collegare graficamente tutte le informazioni relative al terreno alle particelle catastali. Una mappa di base è nota anche come mappa di riferimento geodetico. L’accuratezza della mappa di base dipende dalla scala della mappa, dall’intervallo delle curve di livello e da altri fattori, tra cui il tipo di mappa di base utilizzata.
I tipi più comuni di mappe di base sono le mappe a linee, le mappe digitali e le mappe fotografiche. Le mappe lineari possono controllare la quantità di informazioni incluse nella mappa di base. Le mappe fotografiche, invece, sono facilmente aggiornabili e contengono una grande quantità di dettagli sulla superficie del terreno. Questo tipo di mappa di base è spesso più complessa di una mappa planimetrica tradizionale e può essere costosa da produrre. Mappa di base della planimetria catastale
Matrice di varianza-covarianza
La matrice di varianza-covarianza è una matrice quadrata che visualizza le covarianze tra le variabili. Le matrici risultanti rappresentano le varianze delle variabili. Ciò le rende facilmente confrontabili e comprensibili. La matrice di varianza-covarianza può essere utilizzata per analizzare i dati in diversi modi, ad esempio per determinare se un particolare immobile vale la pena di essere acquistato o meno. Gli autori dello studio hanno ricavato la matrice di varianza-covarianza per cinque punti su una mappa, ipotizzando che le coordinate dei punti siano nel sistema G. I punti sono stati scelti ben distribuiti e non sono stati considerati come un’area di interesse. Questi punti sono stati scelti in modo da essere ben distribuiti sulla mappa – quattro alla periferia e uno vicino al centro. Questo approccio consente di simulare il confine catastale. Tra i vantaggi di questo approccio vi sono l’elevata precisione e la facilità d’uso.
Recupero dei confini catastali
Un nuovo approccio per recuperare un confine catastale fa uso di informazioni geometriche aggiuntive, del parallelismo con il confine e delle trasformazioni tra sistemi. Questa nuova tecnica presenta due vantaggi principali: (1) è indipendente dal sistema di riferimento utilizzato per la misurazione e (2) è adatta all’uso di controllori portatili. I ricercatori suggeriscono che questo nuovo approccio ha un grande potenziale per recuperare i confini catastali dalle immagini aeree.
In primo luogo, le mappe catastali includono i confini delle unità catastali. Tuttavia, questi confini sono accurati solo se sono stati misurati utilizzando il sistema di coordinate nazionale. Un’altra limitazione è che i confini catastali possono essere imprecisi quando vengono determinati utilizzando una fotografia aerea. Inoltre, i vecchi metodi di misurazione catastale richiedono molta manodopera e non garantiscono l’accuratezza dei punti di confine. Questo è uno dei motivi per cui i punti di confine non vengono determinati automaticamente utilizzando le coordinate cliccate sulla mappa.
