Si sarà chiesto: “Che cos’è la speculazione immobiliare?”. Dopo tutto, l’investimento immobiliare come strategia speculativa comporta l’acquisto di una proprietà a un prezzo gonfiato e poi il tentativo di venderla per ottenere un profitto. In un mercato immobiliare normale, circa il 20% di tutte le vendite di case coinvolge transazioni di speculazione. A metà del 2013, tuttavia, questa cifra raggiungeva il 50%. E, come sappiamo, gli speculatori sono quelli che scommettono sul rapido aumento dei prezzi degli immobili.
Investire in immobili come strategia speculativa
Una strategia di investimento fondamentale, l’investimento in immobili è una forma di speculazione. Si investe quando i prezzi sono bassi e si vende quando sono aumentati. Esistono diversi tipi di speculazione immobiliare: strategie a breve e a lungo termine. Le strategie a breve termine comportano un rischio maggiore e dipendono da un mercato volatile, mentre quelle a lungo termine richiedono un rischio minore. Le strategie a breve termine possono comportare l’investimento in proprietà di proprietari di immobili in difficoltà finanziaria a un valore inferiore a quello di mercato o a un prezzo inferiore al saldo del mutuo.
Acquistare proprietà a prezzi gonfiati
La speculazione immobiliare è la pratica di acquistare proprietà con l’intento di rivenderle a un prezzo più alto in seguito. Gli speculatori spesso fanno previsioni sui prezzi futuri degli immobili e poi acquistano le proprietà prima del picco previsto. Questi speculatori traggono profitto dall’aumento dei prezzi grazie all’elevato valore di rivendita. In un mercato immobiliare in crescita, molti speculatori cercano di entrare in azione prima che i prezzi inizino a salire alle stelle.
Imposta sulle plusvalenze
Quando vendete il vostro investimento immobiliare, dovrete pagare l’imposta sulle plusvalenze. Questa imposta si applica quando il bene è di proprietà da meno di un anno. Fortunatamente, questa imposta non è così elevata come si potrebbe pensare. In genere è inferiore all’aliquota dell’imposta sul reddito, ma può comunque essere un importo significativo. Per questo motivo, molti investitori mantengono i loro investimenti per periodi più lunghi. In tal caso, per liberarsi dell’onere fiscale potrebbe essere necessario attendere qualche anno prima di vendere l’immobile.
Acquistare immobili con denaro in prestito
Molti investitori immobiliari utilizzano denaro in prestito per l’acquisto di immobili. In questo modo possono investire senza utilizzare grandi quantità di denaro proprio ed evitare di vincolare il proprio capitale. Tuttavia, investire 100.000 dollari in un solo immobile può causare problemi di flusso di cassa e un investitore esperto può avere diverse operazioni in corso in un dato momento. L’acquisto di immobili con denaro preso in prestito è un’opzione praticabile per questi investitori, ma devono usare i fondi presi in prestito con saggezza.
Investire in terreni come strategia speculativa
L’investimento in terreni come strategia speculativa ricorrente nel settore immobiliare comporta l’acquisizione di terreni, che sono un bene a reddito negativo. Poiché i costi di proprietà sono superiori al reddito che può essere generato dall’affitto, i rendimenti sono bassi e il terreno può rimanere sfitto per anni. Il terreno dovrebbe inoltre trovarsi in una posizione privilegiata, accessibile al pubblico e vicino a importanti infrastrutture.
