Il valore di trasformazione è un criterio di stima che valuta un bene suscettibile di una trasformazione attraverso la differenza, attualizzata, tra il previsto prezzo di mercato del bene trasformato e il costo di trasformazione. Il costo di trasformazione si connota come costo di costruzione, di ricostruzione, di demolizione, di intervento, di recupero, di riqualificazione, ecc., a seconda della costruzione, dell’opera e dell’intervento previsti dalla trasformazione medesima.
Il valore di trasformazione di un immobile si fonda sui seguenti requisiti teorici:
l’immobile oggetto di stima può essere trasformato e/o variato nella destinazione e nell’uso;
le trasformazioni e le ridestinazioni sono reputate più proficue rispetto alle condizioni di fatto al momento di stima, una volta soddisfatti i vincoli di natura fisica, tecnologica, legale, istituzionale e finanziaria;
la trasformazione e la ridestinazione comportano un costo non nullo relativo al processo di trasformazione.
Il valore di trasformazione trova pratica applicazione in molte valutazioni, come ad esempio nella stima delle aree edificabili, degli immobili suscettivi di interventi di recupero edilizio e urbano, dei semilavorati, dei manufatti in lavorazione, delle opere in allestimento e così di seguito